Il presidente Urso ha sottolineato un allarme ribadito anche dal dissidente democratico di Hong Kong, un’avvertenza legata alla progettualità economica della Via della Seta: “Hong Kong deve servire da esempio dal quale imparare. Con l’esperienza e l’esempio di Hong Kong, anche l’Italia deve stare attenta a non dipendere troppo dagli interessi economici, e in particolare dal progetto Belt and Road Inititative, la Via della Seta. Non è altro che una strategia della Cina per influenzare il nostro Paese, spalancano le porte all’Europa”. E a Di Maio Wong ha inviato un messaggio:”non esiste nessun pranzo gratis nel mondo”.
I lavori hanno visto la presenza dell’ambasciatore di Taiwan in Italia Andrea S.Y. Lee che ha portato la solidarietà di Taiwan alle forze democratiche di Hong Kong, sottolineando le medesime preoccupazioni riguardo l’azione della Cina in tutto il mondo asiatico. Il rapporto dell’Italia con la Cina influenzerà certamente il dibattito politico dei prossimi mesi così come l’importanza di affermare visioni democratiche e rispettose delle convenzioni internazionali sui diritti fondamentali dell’uomo.
La prossima settimana la Commissione Esteri della Camera, e a seguire quella del Senato, presenteranno una mozione pro-Hong Kong.