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Grande successo del Forum Veneto con le imprese

Grande successo del Forum Veneto con le imprese che si è svolto proprio la sera prima del 1 maggio, anche per evidenziare come questa giornata non possa essere considerata una Festa, perché, come ha ribadito l’ideatore del Forum, Adolfo Urso, “non vi è festa senza lavoro”.

Il Forum si è svolto sulla piattaforma Zoom, con la “regia” politica del senatore di Fratelli d’Italia eletto nella Regione Veneto e responsabile impresa del partito, e quella “tecnica” del giovane imprenditore di successo Marco Bracaglia, anche lui componente il Comitato Scientifico della Fondazione Farefuturo, con il supporto di Matteo Gelmetti e Tommaso Tommasi.
Hanno introdotto i lavori, insieme con Urso, anche Vincenzo Rucco, sindaco di Vicenza, che ha rappresentato le esigenze dei sindaci e dei presidenti delle province venete, Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia e Rovigo, una delle principali d’Italia, e Maurizio Danese, presidente della Fiera di Verona, piattaforma fondamentale per il made in Italy, oltre che promotore della associaizome delle imprese Horeca, particolarmente colpite dal blocco di ogni attività turistico e alberghiera.

Ai lavori, tra gli altri, sono intervenuti l’economista Mario Baldassari, l’ex viceministro Enrico Zanetti e il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia on. Luca De Carlo.
Le conclusioni sono state svolte, oltre che da Urso, anche dall’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, particolarmente apprezzata da imprenditori e lavoratori proprio per quanto ha già fatto per fronteggiare la crisi, e dagli altri due promotori del meeting: Enoch Soranzo, già presidente della provincia di Padova e noto albergatore in Selvazzano, e Daniele Polato, assessore al Comune di Verona e imprenditore nel settore della logistica.
Il web meeting è durato quasi tre ore ed è stata seguito da cento persone, in gran parte esponenti del mondo produttivo e degli enti locali della Regione, la più colpita, insieme alla Lombardia ma, ha ricordato Urso, anche quella che ha meglio reagito al coronavirus. Per questo, ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’ Italia, chiediamo che sia consentito alla Regione di poter realizzare anche un modello per la riapertura e quindi per la ripresa, magari utile anche per altre amministrazioni.
Nel dibattito sono intervenuti, tra gli altri, Mario Michielli, presidente Federalberghi Veneto, Santocono, presidente Camera di Commercio di Padova, Daniele D’Onofrio, direttore Confapi Padova, Sandro Venzo, Confartigianato Bassano, Elisabetta Forgiani, presidente consorzio Ville Venete, Rudy Toninato, associazione armatori trasporto, Emanuele Boaretto, Federalberghi Padova, Pietro Piccinetti, Federcongressi & eventi, Marina Buffon, di Imprese Veneto.

Al centro del dibattito il problema di un “decreto liquidità”, che di fatto non ha liquidità, pochissimi hanno potuto davvero accedere al prestito previsto, mentre appare del tutto inadeguato il sostegno annunciato al settore alberghiero e turistico, profondamente sbagliato non ripristinare appieno i voucher per i lavori stagionali nel turismo e nell’agricoltura, necessario rinviare gli adempimenti fiscali, prevedere risorse reali e a fondo perduto soprattutto per artigiani, esercizi commerciali e Pmi.

Tutti gli intervenuti, come ha evidenziato Elena Donazzan, sono apparsi pienamente convinti e noi con loro che il Veneto, ben guidato dal governatore Zaia, può già ripartire per rispondere subito alla sfida della recessione e indicare la via all’intera Nazione. Prossimo appunto, questa volta settoriale, sarà dedicato a tutto il comporto turistico-alberghiero-ricettivo, che rappresenta oltre il 13% del PIL nazionale, e a tutta la filiera, tanto più importante. Giovedì 7 sempre alle 1830.

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