Le ‘’grandi corporazioni tecnologiche’’ stanno mettendo a profitto il ‘’blackout globale’’ seguito dalla pandemia da coronavirus. Di qui la necessita’ di rilanciare l’iniziativa sovrana degli Stati nazionali nell’ambito di un’Europa che si dovrebbe fare garante della creazione di uno ‘’scudo’’ all’invadenza sempre piu’ accentuata del ‘’capitalismo della sorveglianza’’, fondato sulle nuove tecnologie della comunicazione.
La tecnologia digitale e’ ‘naturaliter’ sovranista e prima che il cosiddetto ”capitalismo della sorveglianza”, ovvero il trasferimento nelle mani di pochi, (tecnofinanza digitale), dei mezzi ( la Rete ed i social) che producono comunicazione ed informazione, instauri un nuovo ”ordine economico e sociale”, l’unico argine a tale avanzata e’ la prospettiva di un’Europa digitale sovranista: ciascun dei 27 stati dell’Unione con la propria proposta digitale sovranista perche’ nazionale dovrebbe collaborare in termini paritari alla costruzione di una speciale architettura definita ”cloud” (nuvola),che diventi proprieta’ comune. Questo ”spazio di archiaviazione e di riutilizzazioni’’ potrebbe essere il ”cloud” sovrano europeo fondamentale per costruire un’economia competitiva dei dati e della conoscenza europea la quale comporta, per tutelare dati e persone, un piano di sovranita’ tecnologica tale da non essere dipendente da corporation straniere e dai governi in cui risiedono. In sostanza per non essere ”ostaggio” del confronto sino-americano. Di qui alcuni esempi concreti che dimostrano con urgenza, la realizzazione di un piano di sovranita’ tecnologica europea e che rendano concreta la prospettiva di un digitale sovranista europeo:
• le apparecchiature 5G sviluppate da società cinesi conterrebbero backdoor integrate idonee a consentire ai produttori e alle autorità cinesi un accesso non autorizzato ai dati privati e alle telecomunicazioni private dei cittadini e delle imprese dell’Unione. A maggior ragione poiché la rete 5G diverrà la struttura portante dell’infrastruttura digitale europea e dunque delle tecnologie legate al cloud, in ogni settore tra cui anche quelli chiave dell’economia quali i trasporti, l’energia, la sanità, la finanza, le telecomunicazioni, la difesa, il settore spaziale e quello della sicurezza, e oggi solo un numero limitato di società, perlopiù cinesi, fornisce apparecchiature 5G.
• la legge cinese sull’intelligence del 2017 impone ai cittadini e agli enti cinesi di garantire al governo del paese l’accesso a dati privati per motivi di sicurezza nazionale o di interessi nazionali.
• la legge cinese sulla Cyber sicurezza, entrata in vigore il 1° giugno 2017, prevede che gli operatori di rete forniscano assistenza tecnica agli organi di sicurezza dello Stato nelle loro attività;
• altri paesi terzi hanno varato leggi simili, in particolare gli Stati Uniti, dove è stata adottato il Clarifying Lawful Overseas Use of Data (CLOUD) Act, ai sensi del quale le società di dati e comunicazioni statunitensi sono tenute a fornire, in presenza di un’ordinanza, i dati relativi a cittadini statunitensi memorizzati su qualsiasi server da esse detenuto o gestito(La presenza di tecnologia made in Usa in Germania riguarda anche il settore pubblico, come ad esempio la Polizia federale che conserva le sue riprese video e immagini sui server di Amazon).