Intervista di Antonio Coppola al Prof. Maurizio Leo, candidato alla Camera dei Deputati – Collegio Roma Centro
Esperto di diritto tributario dal vasto curriculum, già in Parlamento dove si è distinto nelle più importanti Commissioni; un profilo ideale per sfidare Gualtieri nel difficile Collegio Roma 1. Come sta vivendo questa campagna elettorale?
Mi sto occupando di temi tecnici, di fiscalità in particolar modo, in virtù della mia lunga esperienza professionale. Ho cercato di intercettare i problemi dei contribuenti, che ho modo di osservare e conoscere da vicino, al fine di poter elaborare risposte concrete.
In politica economica la sua visione è opposta a quella del Governo, mi può dare una panoramica?
Il Governo nella legge di bilancio ha inasprito il carico fiscale a carico dei contribuenti. Basti pensare alla stretta sulle compensazioni, agli appesantimenti per i contratti d’appalto, al cuneo fiscale che non mostra nulla in favore dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, degli incapienti. La mia visione è diversa perché penso nella necessità di abbattere il carico fiscale, soprattutto in favore delle fasce di reddito che vanno dai 28.000 ai 55.000 euro, a cui può aggiungersi la flat tax sui redditi incrementali, per poter dare ossigeno a lavoratori e imprese, trovando in parte le coperture economiche dalle risorse destinate al costo del reddito di cittadinanza.
Cosa pensa dell’Italia nell’attuale contesto economico internazionale?
I principali organismi internazionali di settore fotografano l’Italia ultima in Europa, penultima nel mondo OCSE. La crescita prevista oscilla tra lo 0,2 – 0,3% con un rapporto deficit/PIL verso il 2,4%, che renderà certamente necessaria una manovra correttiva entro aprile.
Il crescente decadimento del centro storico fa male a chi ama Roma, dove in Campidoglio amministra il Movimento 5 Stelle ed in Municipio il Centrosinistra. Crede che i suoi avversari di Collegio possano sottrarsi da questa responsabilità?
Degrado urbano, abusivismo e micro criminalità prendono sempre più spazio e non è accettabile nel centro storico della capitale d’Italia. Il Movimento 5 Stelle che amministra il Comune ed il Centrosinistra che amministra il I Municipio non possono sottrarsi dal fallimento delle loro gestioni.
*Antonio Coppola, collaboratore di Charta minuta